Dal 15 dicembre 2025 sono aperte le iscrizioni al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), con termine fissato al 13 febbraio 2026.
Tutti i produttori di rifiuti pericolosi, compresi gli esonerati dagli obblighi di tenuta dei registri di carico e scarico (art.190,comma 6 del D.Lgs 152/06), sono tenuti alla iscrizione al RENTRI in base all’articolo 188 bis, comma 3bis, del decreto legislativo 152 del 2006 nella finestra operativa prevista tra il 15 dicembre 2025 ed il 13 febbraio 2026 (art.13 del DM 59/2023).
Esclusioni
I produttori di rifiuti con meno di 10 lavoratori e che non producono rifiuti pericolosi, non hanno l’obbligo di iscrizione.
Si ricorda che aziende con meno di 10 lavoratori e senza rifiuti pericolosi sono esonerate anche dalla tenuta del registro di carico e scarico dal 16 settembre 2020.
Modalità e costi
L’iscrizione avviene online sul portale ufficiale RENTRI. Per le unità locali è previsto:
– 10 euro di diritto di segreteria;
– 15 euro di contributo annuale per il primo anno (ridotto a 10 euro per gli anni successivi).
Il sistema consente anche la delega al trasportatore per l’emissione del Formulario Identificativo del Rifiuto (FIR), pur mantenendo la responsabilità del produttore sulle informazioni fornite.
L’obiettivo del RENTRI è garantire la tracciabilità dei rifiuti pericolosi, rafforzando la tutela della salute e dell’ambiente.
Per completare la procedura e consultare tutti i dettagli, è necessario accedere al sito ufficiale del registro.
