Il 12 settembre 2025 diventa pienamente efficace il Regolamento UE 2023/2854: c.d. Data Act.
Il nuovo regolamento si applica anche al settore dei Dispositivi Medici, in tutti i casi in cui il dispositivo raccolga o generi dati relativi al suo utilizzo e sia in grado di trasmettere tali dati: sia cioè un “prodotto connesso”.
In questo caso il titolare dei dati (quasi sempre il fabbricante) dovrà rendere tali dati accessibili all’Utente, il quale potrà anche chiedere di trasmetterli a terzi.
Si tratta di un regolamento molto impattante che introduce il principio dell’ “accessibilità by design e by default” a favore di strutture sanitarie e pazienti.
Il Data Act dal 12 settembre 2025 garantisce agli utenti l’accesso e la portabilità dei propri dati in modo gratuito e semplice. Da settembre 2026 impone la progettazione di prodotti connessi per un accesso diretto e immediato ai dati.
Le imprese interessate devono mappare i dati generati, adottare misure tecniche e contrattuali per la loro protezione e gestire i flussi di condivisione B2B e con enti pubblici, rispettando condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie.
Le micro e piccole imprese sono esentate da molti degli obblighi del Data Act, che si concentrano principalmente sulle imprese di maggior dimensione.
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Mappare i dati: Identificare e comprendere i flussi di dati generati dai propri prodotti e servizi connessi.
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Garantire l’accesso ai dati: Consentire ai consumatori l’accesso in modo facile e gratuito ai dati generati dai loro dispositivi.
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Consentire il passaggio dei dati: Permettere agli utenti di trasferire i propri dati ad altri fornitori, garantendo libertà di scelta e concorrenza nei servizi post-vendita.
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Adattare le pratiche contrattuali e tecniche: Implementare misure di sicurezza e rivedere gli accordi contrattuali per rispettare i nuovi diritti dei dati.
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Condividere dati B2B in modo equo: Nel caso in cui un’impresa debba condividere dati con un’altra, le condizioni devono essere eque, ragionevoli e non discriminatorie.
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Mettere i dati a disposizione in casi di emergenza: Le imprese sono tenute a condividere dati con enti pubblici o istituzioni per rispondere a emergenze pubbliche.
- I prodotti connessi dovranno essere progettati per consentire un accesso “diretto” ai dati senza l’intermediazione del titolare dei dati, facilitando ulteriormente il passaggio dei dati.